Orto Lillipuziano
Sul balcone credo di avere una popolazione di lillipuziani. Anzi, ne sono certa, altrimenti chi avrebbe piantato i mini cavoli o i mini porri?
Io non sono una lillipuziana, anzi. Ci ho messo tutto l’impegno per sto maledetto orto in cassetta, ma alla fine ho ottenuto solo piiiiiiccoli piccoli ortaggi. E in realtà non li ho nemmeno ottenuti, perché sono ancora ben interrati che crescono. Ok, è stato un mezzo fallimento, lo ammetto. Oltretutto ci sono state una serie di sfighe incredibili, dalle bufere di vento (il mio balcone evidentemente non è ben visto da Eolo, il dio dei venti), dal gelo che mi ha stroncato i nasturzi (ma l’immaginavo) e mi ha quasi portato via prezzemolo e cavoli e per finire sono comparsi ben due merli che per settimane hanno scavato tra il pacciame della mia cassetta.
Poco male, le mie piante sono vive e vegete. Ora, a marzo, i cavoli mi stanno facendo i broccoletti. Non credo sia proprio stagione, ma vabbè, mi accontento e non vedo l’ora di mangiarli!![mi sento un po’ cannibale in questo, loro sono i miei bambini]
Come rimedi alle varie catastrofi le ho provate un po’ tutte.
Per il vento non ho potuto far nulla. Ho spostato tutto vicino alla parete così da avere più protezione. I casini però ci sono stati lo stesso, sono caduti oggetti che hanno rotto le foglie dei cavoli e il vento ha spezzato le rimanenti.
Poi c’è stata la volta dei merli, ho passato settimane infernali, minacciando di morte i merli per poi chieder loro scusa. Alla fine ho dovuto coprire la cassetta per evitare che mi buttassero per terra tutta la pacciamatura.
Il gelo però è stato il più distruttivo. Ho coperto con un doppio strato di tessuto-nontessuto tutti i lati, compreso il superiore. I nasturzi però sono morti. Ovvio, sono fiori primaverili, io ho provato a farli germinare, sono nati e cresciuti e hanno resistito più delle mie speranze e aspettative. Si sono totalmente gelati e troncati.
Il resto che è sopravvissuto ha passato un brutto periodo, pensavo fosse ormai tutto mezzo morto, anche perché il gelo toglie anche acqua dalle piante, quindi quando ho cominciato a far prendere loro aria, dopo il disgelo erano proprio bruttarelle. Ora invece, dopo 2 settimane, comincio a vedere il prezzemolo che si riprende e cavoli e porri in pieno boom vitale.
Ho riflettuto molto su questo mio esperimento. Mi piace l’idea delle consociazioni fra le piante, mi piace l’idea che si aiutino fra loro, ma credo che una cassetta di legno sia decisamente troppo piccola. Il mio cavolo è cresciuto, ma sembra comunque un bonsai. Oltretutto avevo tagliato l’apice, perché mia nonna mi aveva detto di farlo per fargli buttare i broccoletti ed effettivamente dopo 3 mesi è successo.
Fa ancora freddo per piantare già le piante estive, nel frattempo però ho preso una cassettona molto grande e bassa e ci piantato bietole alternate al radicchio e la senape centrale.