Germogli di Soia

Cena fisioterapica

C’è stata anche un’altra cena in queste settimane, ma stavolta per i fisioterapisti 🙂 Ho cucinato sempre io e ho preso spunto dalla cena giardiniera, sia come ingredienti che come piatti.

  • Bocconcini di miglio
  • Coni di pasta fillo con verdure al sesamo
  • Crema di Melanzane
  • Salsa allo yogurt e ravanelli
  • Tabulè
  • Polpettone di lenticchie con salsa di olive al limone
  • Crepe al gelato ai frutti di bosco

Per cominciare ho rifatto i bocconcini di miglio. Erano piaciuti la volta scorsa e quindi li ho riproposti. E poi dai, il fritto ci sta sempre bene, a maggior ragione perché io non friggo praticamente mai. Stavolta però ne ho cotti 300g, l’ho fatto raffreddare e ho insaporito con un goccio d’olio, sale e semi di finocchio.

Ho riproposto la pasta fillo, ma in una versione un po’ più accattivante: ho unto dei coni in metallo e ci ho arrotolato due fogli di pasta fillo, ungendola ancora sopra per farla dorare e per evitare che si disfasse in forno. Ho cotto in forno fino a doratura. Per il ripieno ho tagliato a julienne delle carote e delle zucchine, le ho saltate nel wok con  sale, coriandolo in polvere e sesamo. Ho fatto raffreddare e poi ho riempito i coni.

La crema di melanzane è quella solita libanese. Ho cotto al forno le melanzanre, ho preso la polpa, l’ho strizzata e l’ho fatta raffreddare. L’ho frullata con succo di limone, tahin, poco aglio, olio e sale. Ho fatto raffreddare per bene in frigo e l’ho servita su crostini di pane.

La salsa allo yogurt ha avuto poco successo. Ho trovato la ricetta su TerraNuova e ho voluto subito provarla, così per mangiare i ravanelli in modo diverso. Bisogna grattugiarli, salarli e lasciar perdere l’acqua per circa un’ora. Poi si strizzano e si mescolano a menta tritata, coriandolo, sale, olio e yogurt di soia. E si lascia insaporire in frigorifero per qualche ora. A me piace molto, è molto fresca, soprattutto se mangiata con verdurine crude, soprattutto il finocchio.

Per il tabulè ho cotto il bulgur come scritto sulla confezione (per 10 persone ho cotto il pacco intero da 500g). Ho condito con l’olio e ho lasciato raffreddare. Ho tagliato circa mezzo kg di pomodorini e tritato circa due manciate di prezzemolo e una manciata di menta e ho unito al bulgur. Infine ho unito il succo di un limone. La ricetta completa prevede anche i cipollotti tritati uniti freschi.

Il polpettone l’ho preparato seguendo la ricetta di Camiria. Una ricetta fantastica, il polpettone è venuto saporitissimo. Io però ho fatto la zuppa di lenticchie lasciandola un po’ acquosa e poi ci ho ammollato il pane in quello stesso sughino, così da controllare bene la consistenza e dargli un po’ di saporino. A me quella sera è venuto particolarmente molliccio, quindi era un po’ adagiato sulla teglia, però poi l’ho rifatto e ho fatto anche le polpette e basta dosare bene brodo di lenticchie e pane secco per ottenere una consistenza perfetta. Per il resto ho seguito alla lettera le sue istruzioni. Ho servito con una salsa di olive, fatta frullando olive miste con poco olio, tanto succo di limone e timo fresco. Anche questa ricetta l’ho presa da TerraNuova. La salsa è ovviamente saporitissima ma si sposa bene con le lenticchie, a maggior ragione perché (come le mie amiche mi insegnano) essendo le lenticchie ricche di ferro per assimilarlo fino al 20% in più lo si deve associare alla vitamina C, contenuta in questo caso nel limone.

Per finire, ho fatto il gelato, mettendo qualche cucchiaio di zucchero in una busta di frutti di bosco surgelati (costano molto meno di quelli freschi, che preferisco in purezza). Ho lasciato macerare così da far uscire i succhi dai frutti. Ho preparato le crepes come avevo scritto qui ma aggiungendo un cucchiaio di zucchero. Per farle riuscire al meglio io mescolo farina e latte e metà della quantità d’acqua e poi lascio riposare in frigorifero. Poi vedo la consistenza, anche provando a fare una crepe. L’impasto deve essere liquido ma un po’ viscoso. Le ho preparate e le ho arrotolate per dar loro la forma. A inizio cena ho preparato il gelato frullando i frutti di bosco con il loro sughino ad un barattolo di yogurt di soia e ho messo in gelatiera. Poco prima di servire ho spalmato un po’ di gelato all’interno della crepe, l’ho riarrolotolata, disposta tipo a tortellino e ci ho messo sopra una palla di gelato.

Le foto sono venute peggio che mai, purtroppo non avevo la mia macchina con me e mi sono arrangiata.
In compenso però, almeno a me, è piaciuto tutto quello che ho mangiato 🙂

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8 pensieri su “Cena fisioterapica

  1. Quanti bei spunti! Soprattutto il polpettone di lenticchie mi ispira molto!
    Grazie! 🙂

  2. Cavoli sei stata grande e bravissima.. Hai cucinato tantissimo e tante tante cose buone, i bocconcini di miglio stavolta sono venuti perfetti il tabulè è gustoso e sfizioso, il gelato non ne parliamo, quei rotolini di pasta fillo con verdure sono sfiziosi, la crema di melenzane con i crostini è spaziale non vedo l’ora di provarla… L’unica cosa che non mi stuzzica molto è la cremina di yogurt forse per i ravanelli che non amo molto!
    Per il polpettone sono contenta che al secondo tentativo sia riuscita ad ottenere la giusta consistenza, i liquidi devono essere ben calibrati per ottenere un composto sodo 🙂
    Una cena speciale e tu sei fantastica ad avere tanta pazienza ed amore e cucinare per così tante persone!!!
    Un applauso 🙂

    • oddio quanti complimenti!!!:D

      alla fine in effetti cucino sempre un mucchio di roba, è che vorrei far provare tante cose diverse.
      Il tuo polpettone è piaciuto tantissimo, ed effettivamente abbinato alla salsa di olive era proprio speciale!grazie mille a te quindi per aver condiviso la tua ricetta!!:)

  3. Grazie Cle per l’apprezzamento al polpettone 🙂
    Mi sarebbe piaciuto vedere la fotina anche di quello 😆

  4. Che bel banchetto!!! Io avrei provato tutto! E la salsa allo yogurt pure, io adoro il piccante dei ravanelli! ^_^

    • a me piace un sacco quella salsa!!!oltretutto i ravanelli fanno anche molto bene, perché oltre ad essere ricchissimi d’acqua sono anche ricchi di vitamina C.
      Però sempre in insalata no. E nemmeno usati come decorazione a bordo piatto.

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